Asgardia, La Nazione Spaziale

Igor Ashurbeyli, capo della Aerospace International Research Center (AIRC) di Vienna e presidente della scienza del comitato spazio dell’UNESCO dirige l’iniziativa di questa colonizzazione spaziale in stretta collaborazione con un gruppo di scienziati, ingegneri, imprenditori e esperti legali. 

Il progetto si compone di tre parti – filosofico, giuridico e scientifico-tecnologico:

1. La filosofia del progetto inizia con la selezione del nome di questo nuovo paese, Asgardia. Nell’antica mitologia norrena, Asgard era una città nel cielo, il paese degli Dei. E’ la realizzazione del sogno eterno dell’uomo di lasciare la sua culla sulla Terra ed espandersi nell’Universo.

Asgardia è una nazione a pieno titolo ed indipendente, un futuro membro delle Nazioni Unite, con tutti gli attributi che questo stato comporta: un governo, le ambasciate, una bandiera, un inno nazionale, insegne, e così via. L’essenza di Asgardia è la pace dello spazio, la prevenzione dei conflitti sulla Terra e la possibilità a tutti di essere trasferiti nello spazio. Asgardia è unica anche dal punto di vista filosofico: ideata per servire tutta l’umanità in egual modo, a prescindere dal suo benessere personale e la prosperità del paese in cui è capitato di nascere. Il concetto principale di Asgardia è quello della digitalizzazione della Noosfera (sfera del pensiero umano), creando uno specchio dell’umanità nello spazio, ma senza creare divisione di stati, nazioni e religioni. In Asgardia saremo tutti terrestri in egual modo.

2. Aspetti legali Asgardia. Oggi, molti dei problemi connessi ai diritti nello spazio sono irrisolti, non potranno mai essere risolti nella loro complessa e contraddittoria realtà del diritto internazionale moderno. Necessita un cambiamento radicale. Diverse discussioni geopolitiche hanno una grande influenza, sono spesso radicate nella nostra storia, spesso sono causa di conflitti militari irrisolvibili dei vari paesi della Terra. E ‘il momento di creare una nuova realtà giudiziaria nello spazio. Per questo è di fondamentale importanza che la legge dello spazio non diventi la legge della giungla. Oggi, solo 20 paesi della Terra su circa 200 hanno vantano la loro presenza nello spazio, questo potrebbe vantare l’esclusività ed il monopolio. Si ritiene che questo non sia per niente ammissibile. Nuove leggi spaziali devono proteggere ugualmente gli interessi di ogni essere umano sulla Terra. Significherebbe proteggere gli individui e dei paesi in via di sviluppo (in particolare le nazioni) da minacce provenienti dello spazio, così come devono dare i vantaggi di colonizzare lo spazio per la creazione di nuovi beni, servizi, e le risorse finanziarie.

Il diritto della cittadinanza su Asgardia è un altro dato essenziale. Dopo Asgardia verrà riconosciuta come un membro delle Nazioni Unite. I primi Asgardiani saranno coloro che lavorano nel campo della ricerca spaziale, dell’ esplorazione, e della realizzazione di tecnologia spaziale, Non mancheranno neanche gli investitori in questi campi, tra cui i piccoli investitori.

Naturalmente, la preferenza speciale sarà data alle prime centomila persone che si proporranno prima del lancio del primo satellite, seguiteranno tutte le procedure di cittadinanza tipiche che vengono utilizzate sulla Terra. Questa prima cittadinanza non significa che non sarà disponibile aderire a tutte le persone sulla Terra. In futuro quando tutto sarà pronto si potrà farne parte. Un principio giuridico fondamentale è che Asgardia non interferirà nelle relazioni tra gli Stati sulla Terra e viceversa. Asgradia prevede un regolamento per cui vi sarà la creazione di una nuova piattaforma legale per l’esplorazione vicino alla Terra e dello spazio profondo.

3. La componente scientifica e tecnologica del progetto può essere spiegata in tre parole: pace, accessibilità e protezione. Questi sono i tre più importanti obiettivi scientifici e tecnologici di Asgardia. In primo luogo, è quello di garantire l’uso pacifico dello spazio. Il secondo è quello di proteggere il pianeta Terra dalle minacce spaziali. Ci sono sette minacce nel sistema di classificazione: le tempeste solari, note come espulsioni di massa coronale; cambiamenti nella magnetosfera terrestre che distruggerebbero lo strato protettivo essenziale per il nostro pianeta; asteroidi e comete potenzialmente pericolose; minacce di detriti orbitali; cambiamenti climatici derivanti da fattori tecnologici e radiazione solare; da radiazione cosmica a reazioni nucleari di novae, supernovae e pulsar; il pericolo di infezione Terra microrganismi da meteoriti ed altri piccoli corpi celesti. Il terzo obiettivo è quello di creare una base scientifica priva di militari. Ciò fornirà libero accesso a tutti, soprattutto quelli provenienti da paesi in via di sviluppo che non hanno accesso allo spazio in questo momento. Tale accesso dovrebbe essere libero e diretto.

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La struttura tecnica di Asgardia in tre segmenti:

• Satelliti con una o più centrali
• Gruppi di piccoli satelliti
• Piattaforma Spaziale protettiva
Sarà richiesta la più ampia partecipazione a questo progetto. la partecipazione di tutti gli scienziati e le aziende interessate, senza lasciarci limitare dalla nostra visione  tecnologica dell’epoca. Asgardia è una sorta di matrioska, fatta di filosofia, diritti e tecnologie. Qualsiasi altra cosa è celata all’interno sarà un qualcosa che scopriremo nel prossimo futuro. In questo momento, il lavoro sul progetto è finanziato interamente da fondi privati. Se vuoi candidarti puoi farlo da qui http://asgardia.space/citizenship

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